Il maestro di vita migliore che puoi avere, sei tu stesso
Ogni momento è straordinario perché si crea dal nulla
e non assomiglia a nessuno di quelli che l’ha preceduto o lo seguirà.
Osho
Che tu lo renda pubblico o no, al termine di ogni anno, un resoconto dentro di te lo fai, è inevitabile.
Io, per la verità, anche si mi trovo materialmente a scriverlo solo ora, avevo già iniziato a farlo poco prima della fine del 2016.
Ogni volta, quando con la mente mi ritrovo a riavvolgere gli avvenimenti dell’anno che giunge al termine, mi sorprendo nel prendere coscienza di quanta vita è stata “macinata”; fatta di obiettivi, sconfitte, vittorie, traguardi, rinunce, esperienze, parole, emozioni. Persone.
Proprio come i titoli di coda alla fine di un film, mi sorprendo nel constatare quanti contributi siano serviti per confezionare questa pellicola. Una sfilza di nomi infinita!
Si chiama Vita.
Mentre è lì che scorre, realizzi che alcuni dei contributors sono semplici comparse, mentre altri hanno avuto un ruolo decisivo, ma solo fino ad un certo punto; altri si sono introdotti in corsa d’opera; altri ancora, invece, continuano a restare una magnifica costante. Dico magnifica perché, se ci sono ancora, significa che abbiamo scelto, di comune accordo, di continuare ad esserci l’uno per l’altra e questo, ha un valore inestimabile.
Si chiamano Affetti.
Con ciò, non intendo dire che chi è stato di passaggio non abbia avuto importanza, anzi! La mia ancora giovane esperienza mi ha insegnato, e tutt’ora mi insegna, che certe comparsate possono sconvolgerti la vita, in ogni senso, nel bene e nel male!
Vuol dire Crescere.
Ciò che conta davvero è mantenere sempre una certa dose di distacco, forza e serenità per ritagliarsi del tempo e guardarsi alle spalle, fare una bella cernita e conservare tutto ciò che di utile ci è accaduto.
Significa, fare Esperienza.
I bei ricordi, le parole di un amico, le esperienze indimenticabili; sono tutti strumenti utilissimi da conservare e ficcarli nella propria “cassetta degli attrezzi speciali” – fatta non solo di competenze, determinazione, fatica – bensì anche di tenerezze, affetti, sorrisi, abbracci… perché tutto serve ad affrontare, al meglio, il nuovo che deve ancora venire.
Si chiama Forza.
Personalmente, ogni anno che passa, sento che questa mia cassetta degli attrezzi, pur essendo sempre più farcita di ricordi è anche più leggera. Ho imparato a mie spese, sia chiaro, a scegliere con cura quello da portarmi dietro. Inoltre, grazie ai tanti insegnamenti, sto diventando più forte.
Si chiama Consapevolezza.
Una cosa che mi stupisce, scoprendomi in controtendenza rispetto a molti, è che di anno in anno attendo sempre più con gioia il periodo delle festività, perché occasione per trascorrere del tempo con le persone che amo.
Ed è perchè le amo che desidero stare insieme a loro, non è un obbligo. Tutto ciò mi fa sentire fortunata, e credo che un po’ sia anche merito mio, perché non le ho mai date per scontate. Ho sempre cercato di coltivare i rapporti in cui credo e, ad oggi, coloro che orbitano nella mia vita sono le persone che ho scelto e che concorrono al mio equilibrio.
Questa è la parte che preferisco. Si chiama Gratitudine.
Dunque ringrazio questo anno per tutto ciò che mi ha donato; per le persone che ho avuto occasione di incontrare e quelle che, per qualche motivo, sono uscite di scena pur continuando a vivere in me, perché qualcosa di loro è entrato in circolo nel mio sangue.
Si chiama Amore.
Ringrazio Il Tempo – la cura più efficace – perchè aiuta a fornire nuove prospettive permettendoti di comprendere, profondamente, avvenimenti che prima valutavi negativamente e che ora osservo sotto un’altra luce.
Come ricordavo prima, ogni esperienza è occasione per trarre un insegnamento.
Spero di essere sempre in grado, anche in futuro, di saper riconoscere le grandi opportunità che spesso si celano dietro le sfide più grandi.
A voi tutti, buona vita!